CREARE CIBI IN MINIATURA, info prese da internet

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CAT_IMG Posted on 28/9/2011, 20:49     +1   -1
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link originale: www.minitaly.com/minitaly/consigli/cibo.htm

Panettone.
Ho comprato al supermercato una di quelle spugnette gialle rotonde che servono per struccarsi ,ho ritagliato due cerchi di circa 2 cm di
diametro (la scala non so se è proprio giusta perché non avevo un panettone da misurare!) li ho incollati uno sull'altro con un po' di Attak (senza premere altrimenti si formano strani avvallamenti),con una forbicina curva da manicure ho arrotondato il cerchio superiore cercando di dargli il più possibile la caratteristica forma a cupola del panettone.
Ho tagliato con una forbice una fetta che però non ho utilizzato perché
aveva una strana forma (in seguito dalla spugnetta ho ricavato un'altra fetta con forma più regolare.)
A questo punto per dare consistenza al panettone l'ho spennellato in modo da bagnarlo per benino con la resina trasparente e prima che fosse asciutto con dei pezzettini piccolissimi di Cernit arancione e marrone ho fatto i canditi e l'uvetta e li ho fatti incollare dove avevo tagliato la fetta.
Per qualche giorno il panettone è rimasto così tutto nudo perché non trovavo come fare la crosticina marroncina che lo ricopre, l'ispirazione me l'ha data mio marito: una sera stava fumando un sigaro e quando l'ha spento ho visto nel posacenere un pezzo di foglia di tabacco era del colore e del giusto spessore per rivestire il panettone.Come tocco finale sulla cupola ho fatto cadere un po' di resina colorata con del bianco mescolata a pezzettini di Cernit bianco per imitare la granella di zucchero e con altri pezzettini beige ho fatto le mandorle.
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A Natale, quando mangerete il panettone, tenete da parte la carta marrone che lo riveste. Penso che raschiata e pulita per benino potrà servire, l'anno prossimo, per confezionare i nostri mini-panettoni.
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Nei supermercati vendono delle scatolette di cioccolatini della Motta, ne contengono circa 10, scartateli delicatamente,mettete nel cartoccio vuoto un'anima di polistirolo ,rifate la confezione del cioccolatino e oplà avete un panettone in scala... il cioccolatino mangiatelo è pure buono :-))

Panna.
Per la panna sulle torte io uso il silicone bianco, lo puoi spalmare aiutandoti con uno stuzzicadenti in modo da creare un effetto un po' ad onde oppure come avevo letto, suggerito da Gisella mi sembra, facendolo passare da una siringa puoi creare quei ciuffetti che nella realtà si fanno con la tasca da pasticcere e che a me non vengono mai!
Ho fatto anche un rotolo di Pan di Spagna alla Nutella. Ancora "crudo" l'ho messo in freezer per qualche minuto, l'ho tirato fuori, l'ho tagliato a fettine con il cutter e l'ho cotto.
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Per realizzare la panna io utilizzo dello stucco pronto per muri venduto nei centri di fai da te (tipo Bricocenter). E' il tipo nel tubo di plastica (tipo dentifricio).

Prodotto per gelatine.
Conosco il prodotto di cui parli, cioè quello con cui hai visto realizzati dei budini e che ha la consistenza della gelatina. Se non mi ricordo male si chiama Scenic Water ed ho avuto modo di provarlo con Mimma. E' favoloso, comodissimo da usare proprio perché si scioglie a bagnomaria, si può colorare e quello che avanza può essere recuperato. Noi l'abbiamo usato per fare la "minestra di verdure" e devo dire che appena ne avrò l'occasione ne comprerò sicuramente un barattolo. Si trova in Inghilterra...

Torte.
Ho fatto alcuni esperimenti e vorrei condividerli con voi. Ricordo che un po' di tempo fa si parlava del problema del Cernit che se lavorato a salame e poi "affettato" a volte si sbriciola. Ho fatto alcune torte di frutta e per fare le fette di arancia e kiwi ho lasciato perdere il Cernit e ho affettato con un taglierino ben affilato un tondino di legno. Per colorare velocemente e senza impazzire le fette le ho buttate in ammollo nel colore un po' liquido e poi le ho estratte con una pinzetta e lasciate asciugare, infine ho fatto giusto qualche ritocchino bianco e/o nero con un pennello ultrafine. Una volta incollato il tutto su una base di Cernit ho fatto sopra una colata di vernice trasparente densa per simulare la gelatina. Per fare dei savoiardi invece ho usato la pastina che si chiama "risoni" e in poco tempo ho fatto un sacco di tirami su.
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Ho fatto delle torte con il bordo ricoperto di "granella" che in realtà era sabbia, di quella usata per fare i quadri. Sabbia colorata marrone, comunque, anche se per le nocciole credo che quella naturale vada benissimo. Basta che la grana non sia troppo grossa.
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Per gli effetti "gelatina" puoi provare con un medium gel trasparente acrilico. Io ho provato il "Medio Gel Lucido" Maimeri (n.630). Ha una consistenza cremosa opaca (tipo pomata) ma quando asciuga diventa trasparente e lucido. Puoi anche colorarlo con qualsiasi colore acrilico ed ha una certa consistenza dimensionale. Ho provato anche a colorarlo con gli acquerelli liquidi (tipo Windsor e Newton) e mantiene la trasparenza. Potresti provare forse a colorarlo anche con le aniline, anche se non ho provato, dovrebbe funzionare. Potresti utilizzare due metodi differenti insieme: 1) mischiare un po' di gel con un acrilico opaco e farlo asciugare su un piastrella di ceramica 2) quando è asciutto ritagliare dei pezzettini di varie misure 3) Mischiare un altro po' di gel con un colore liquido trasparente 4) Metterci in mezzo i pezzettini precedenti e avresti una "marmellata" (per esempio di arancia se usi un colore arancio) gelatinosa con in più i pezzetti di frutta.
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Se prendete le caramelle vere di gelatina ai frutti o di mou (non mi ricordo se si scrive così)(fresche rendono di più, si trovano nei negozi di pasticceria o assortimento di caramelle), tagliate a pezzetti sono perfette come budini, fettine di torta ecc.

Salumi.

Il prosciutto l'ho fatto con il Cernit: appiattisco una pallina fino a farla diventare molto sottile, poi aggiungo una strisciolina di bianco intorno e magari anche all'interno facendo piccole incisioni, poi sollevo la fettina dalla carta (io uso la carta forno come "base di lavoro") con una lametta e poi la appoggio facendo qualche ondina.
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Io quando ho realizzato i salami, le salsicce e il prosciutto da appendere nella cucina della mia casa ero proprio alle prime armi, per cui utilizzai il Das che poi ho dipinto con gli acrilici... e devo dire che l'effetto risultò buono, perché come alimenti sono abbastanza grossolani da non avere bisogno di una sostanza cosi "fine" come il Cernit. Certo il Cernit è probabilmente più "versatile" e consente maggiori possibilità di fare andare la fantasia.

Budini.

Mi è venuta in mente un'altra soluzione che dà risultati incredibili, pensate che siamo impazziti a trovare materiali vari per fare i budini o le gelatine e sapete che cosa ho utilizzato? adesso per Natale si usano le candele in gel ecco la nostra soluzione: basta scaldarlo in un pentolino a bagnomaria, quando è liquido metterne quanto basta per riempire stampini per farne budini o dolci e miscelare il colore acrilico che si desidera, p.e. marrone per il cioccolato, giallo pallido per la vaniglia, ecc. Quando girerete il budino su un piattino rimarrete a bocca aperta, si muove persino come i veri budini, io ho persino fatto il classico piatto con prosciutto e uova in gelatina usando la gelatina leggermente giallastra, ti viene voglia di mangiarlo!! se comprate le candele in gel colorato fate sì che i colori che unite diano il risultato desiderato perché la somma di due colori dà un colore finale diverso.
Togliere i budini dagli stampini è facilissimo perché il gel non si
attacca, ti puoi aiutare con uno stuzzicadenti: infilzi il gel e lo capovolgi, se invece si deve colare sopra ai cibi fatti con Cernit o Fimo o altro, basta incollare questi ultimi sui piattini perché non galleggino nel gel. Un consiglio quando fate vedere il vostro budino non fatelo toccare a tutti, lo so che è bellissima la sensazione di toccare ma il gel dopo varie ditate perde la brillantezza perché gli rimangono sopra le nostre ditate!!
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Creare gustosissimi mini budini ed eventuali gelatine per appetitosi aspic: ho fatto sciogliere della glicerina solida (reperibile nei colorifici più forniti) a bagnomaria dentro un pentolino anti-aderente ho aggiunto alcune gocce di colore per tessuti - il colore naturalmente lo sceglierete a seconda del tipo di budino che desiderate - (ho voluto "sperimentare" questo tipo di colore che avevo in casa: è un po' denso e quindi va mescolato bene alla glicerina completamente sciolta), ho versato il contenuto nello stampino mini, (preventivamente ho unto le pareti del piccolo recipiente con un po' di vaselina perché la glicerina una volta solidificata si potesse più facilmente staccare dal recipiente) ho atteso un'oretta e quindi "oplà" ho capovolto il mini "budino". Sono stata molto soddisfatta perché l'aspetto è veramente "appetitoso".
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Per fare budini e gelatine io ho sempre usato la resina , il risultato è ottimo anche se la consistenza non è quella "molliccia " bei budini , ma mi chiedo......perché toccarli!!
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Prova con del silicone trasparente (per colorarlo aggiungi del colore acrilico e mescolalo al silicone prima di inserirlo nello stampino), esistono anche siliconi colorati, ma sono di difficile reperibilità.

Liquidi.

Brodo , sugo e latticello per le mozzarelle, per fare queste cose io uso la resina epossidica trasparente, basta aggiungere una puntina di colore ocra per ottenere un bel brodo trasparente( nel mio sito sulla tavola di Natale c'è appunto una zuppiera di tortellini in brodo), una goccia di arancio per la spremuta, ocra scuro o marrone per il tè e così via se invece vuoi ottenere l'effetto di cose più dense tipo sughi , creme o latte aggiungi un po' più di colore, nel sugo poi puoi aggiungere pezzettini piccolissimi di Cernit rosso per la polpa.
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Per il siero della mozzarella, quando hai nominato la colla mi è venuto in mente che quando uso il vinavil e ne avanza un pochettino, questo diventa trasparente ma non del tutto, rimane un po' opaco: forse va bene.
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Il brodo per i tortellini lo puoi fare con il gel per fare le candele di colore giallo, si scalda a bagnomaria, poi lo fai colare sui tortellini e quando si rapprende sembra davvero il brodo.
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Acqua, brodo ecc.: noi abbiamo sempre fatto l'acqua utilizzando la cera gel, quella per le candele. Abbiamo semplicemente acquistato una candela in gel trasparente e ogni volta che ci serve preleviamo con un cucchiaino la (piccola) quantità che ci serve. Scaldiamo a bagnomaria il gel in un mini pentolino e poi coliamo il gel liquido nel recipiente di destinazione, anch'esso preventivamente riscaldato a bagnomaria. Il gel si può colorare con colori acrilici quando è caldo, così abbiamo ottenuto il vino e la birra, che abbiamo colato in altrettante bottiglie e i rimasugli in un bicchiere. Nei vasi trasparenti di fiori recisi questo gel (trasparente) serve ad imitare l'acqua e a tenere fermi i fiori in posizione (che però volendo si possono sempre estrarre e riutilizzare).
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Lo sciroppo di fragole nel gelato l'ho fatto così: ho miscelato del colore acrilico con del Mod Podge. Il Mod Podge è un prodotto della Plaid che si usa come colla e come finitura per il découpage. (Per ulteriori informazioni sul ModPodge vedere la pagina "Materiali"). Con gli stessi materiali faccio anche il sugo. Puoi ancora aggiungere dei pezzetti molto piccoli di Fimo o Cernit (cotti) per simulare la carne se vuoi fare il ragù.
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Il materiale migliore che io conosca per fare il brodo è la Scenic Water, di cui si era già parlato qui un bel po' di mesi fa. Ulteriori informazioni su questo prodotto si trovano nella pagina "Materiali". Ci ho aggiunto dell'erbetta verde, quella un po' di segatura che si usa per i presepi, dei pezzetti di Fimo e del colore e ho fatto un bellissimo minestrone.

Frutta secca.

Ho fatto delle noci con dei semi di coriandolo interi. Sono molto rotondi e anche abbastanza lisci, ma messi in una ciotola con uno schiaccianoci (strisciolina di teglia di alluminio piegata e modellata) sono piuttosto convincenti.
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I semini di sesamo possono fungere da mandorle abbastanza bene, magari dopo una mano di acrilico color guscio. Lasciati al naturale sono delle mandorle sgusciate quasi perfette - immaginatevele come guarnizione di una torta, magari al cioccolato...
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I semi di coriandolo assomigliano tantissimo alle noci e fanno un figurone ammonticchiati in una ciotola con uno schiaccianoci vicino.
I semini di sesamo invece sembrano mandorle spellate e stanno molto bene sulle torte.
Lo schiaccianoci si fa, molto semplicemente, con una striscetta di alluminio per teglie usa-e-getta di ca 1 cm di larghezza e 3 di lunghezza, ripiegata su se stessa un paio di volte fino a una larghezza di un paio di mm, piegata a metà nel senso della lunghezza e poi modellata con l'incavo per la noce. I perfezionisti possono aggiungere due mezzi-manici di fimo.
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Per fare le noci ho usato il pepe nero perché è un po' più
bitorzoluto del coriandolo.

Spaghetti.

Gli spaghetti sono fatti con del filo imbevuto in una soluzione di colla vinilica e colore acrilico e poi modellati con degli stecchini ed un sacco di pazienza. Per quanto riguarda le cozze quando posso utilizzo le cozze vere, cioè quelle minuscole che si trovano sul "grappolo" (non so come si chiama) quando si acquistano. E' un lavoraccio perché bisogna farle aprire, togliere i molluschi (microscopici), e poi bollirle con acqua e bicarbonato. Infine si sciacquano e si fanno asciugare. I molluschi all'interno li faccio con il Fimo e poi una volta incollati questi ultimi dì una mano di protettivo per rinforzare il tutto (i gusci così piccoli sono molto fragili, quando si prendono con le pinzette basta poco per romperli).

Anguria.

Per l'anguria l'unico suggerimento che mi viene è quello di utilizzare le solite paste sintetiche o il Das e successivamente decorarlo.
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Per l'anguria, no problem, vai di fimo! L'importante è azzeccare i colori giusti. Fai una palletta di rosso, mescolandoci anche un bel po' di traslucente. Avvolgi la palletta in uno strato sottile di bianco, aggiungendo anche in questo caso del traslucente. Completa con un altro strato sottile di verde. Cuoci in forno per una decina di minuti al massimo, poi taglia a fette come se fosse una vera anguria, con una lametta molto affilata. I semini neri sono dipinti, così come le strisce sulla scorza (le strisce è meglio dipingerle quando l'anguria è ancora intera... anche se dovresti tagliarla ancora calda). Alla fine vernicia le fette tagliate con abbondante trasparente lucido, per l'effetto "bagnato". Voilà...

Ghiaccio.

Per il ghiaccio puoi utilizzare quel prodotto (non so come si chiama) che si trova in quelle bustine che in genere vengono messe nelle scatole di scarpe da ginnastica, borse o attrezzature per PC.
N.d.R.: dovrebbe essere il Silica Gel.
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Per quelli piccoli, da mettere nei bicchieri, l'ideale sarebbe trovare quei cristallini di acrilico che si fanno sciogliere, in forno, all'interno di quelle sagome di metallo per ottenere delle decorazioni finto-tiffany. Non ricordo se questa tecnica ha un nome preciso. So che esistono, ma io non li ho mai trovati! Per quelli grandi, tipo quelli da pescheria, il suggerimento migliore rimane quello dato da Caroline Hamilton nel suo bellissimo libro The Decorated Dolls House: raccogliere i resti di un parabrezza del tipo infrangibile se si capita sul luogo dell'incidente. Caroline descrive se stessa e un'amica a raccogliere i frammenti in un parcheggio... e parla chiaramente di "nicely rounded bits", non le schegge taglienti per intenderci.
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Ieri sera nel preparare la pasta, ho guardato il sale grosso con occhi diversi!! Sale grosso=ghiaccio!! Forse per altri usi non sarà idoneo, ma come base per esporre il pesce credo di sì!
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Per la finitura lucida sul sale grosso ritengo che la soluzione migliore sia dare un prodotto spray trasparente lucido, che sicuramente non scioglie il sale. Ripeti l'operazione più di una volta per dare un certo spessore al trasparente in modo che formi una bella pellicola sul sale.
Aggiorno sull'esperimento sale. Ho fatto due prove: una con uno spray lucido Talken e un'altra con uno spray ultra-lucido Lukas. Sembra che funzioni, l'unica cosa è che non rimane lucido come avviene solitamente su altri supporti (forse bisognerebbe darne più mani). Tieni poi presente che bisognerebbe osservane la reazione nel tempo.

Scatole di cioccolatini.

Io uso del cartoncino sottilissimo, tipo quello dei biglietti da visita. Anche se può sembrare troppo sottile in effetti va bene perché l'oggetto che si deve fare e' molto piccolo. Per quanto riguarda le misure, dipende. Anche le scatole "reali" sono di diverse misure, quindi puoi misurare una vera scatola di cioccolatini e dividere la misura per 12 per ottenere il corrispondente in miniatura. Le mie solitamente misurano 2 cm x 2 cm.

Marmellata.

Non ho mai provato a fare la marmellata, (anche se è da tempo che ce l'ho in mente), io credo che si possa fare con la cera liquida colorata con gli acrilici (o con l'apposito pigmento) di rosso, in cui poi mettere dei pezzettini di Cernit rosso scuro... in teoria dovrebbe uscire abbastanza bene...

Formaggio grana.

Ecco il segreto per fare il formaggio grana :.....semolino! Proprio così, devi preparare il Cernit o il Fimo nel giusto colore e poi impastarlo con una abbondante quantità di semolino, modella dando la forma tipica della forma di grana e poi cuoci, una volta cotto taglia i pezzi proprio come si fa col formaggio vero ,cioè con la punta del taglierino incidi appena appena la " crosta " e poi spezza in modo che non venga un taglio netto.

Piselli.

Ieri ho scoperto un modo facilissimo di fare un bel piatto di piselli: mentre stavo dando da mangiare al mio bengalino ho guardato diversamente quei semini per gli uccelli esotici: tra i tanti ce ne sono piccolini e perfettamente sferici, sono neri e questa varietà si chiama niger. Ne ho presi un po' e li ho impastati insieme a colla (ho usato la Pritt attaccatutto in tubetto perché è trasparente e soprattutto quando asciuga non lascia spessore come il vinavil), ne ho fatto una montagnetta adatta a stare in un piatto sopra un pezzetto di pellicola trasparente ben tesa. Quando si è perfettamente asciugato ho tolto la pellicola intorno, l'ho pitturato con gli acrilici del colore "piselli cotti" con dei piccoli tocchetti di marroncino tipo "piselli più cotti" e dopo asciutto ho passato una mano di vernice trasparente brillante per dare l'aspetto bagnato; l'ho messo in un piattino di porcellana e voilà, mi veniva voglia di mangiarli, il risultato è molto molto realistico. Quindi se avete uccellini in casa OK oppure andate nei negozi per animali che vendono i mangimi sfusi e prendete un po' di niger, con pochissima fatica si ottengono ottimi risultati!

Uova.

Le uova sono fatte con le paste sintetiche, creando il giusto colore miscelando con pazienza e a piccole dosi alcuni colori base; il color "uovo" è fatto con i colori "champagne" (tanto) e "marrone" (poco). La cosa migliore è prendere un uovo e cominciare a mescolare i colori finché non si ottiene quello giusto. Ho fatto così per quasi tutta la frutta e la verdura del mio fruttivendolo, e ormai la mia scrivania si era trasformata in una bancarella.

Scatoline di alimenti.

Sono riuscita lo stesso a riempire gli scaffali delle mie cucine moderne con la collaborazione di un addetto alla fotocopiatrice a colori. Invece che dalle scatole vere e proprie, io parto dalle pubblicità dei supermercati che arrivano a casa. Con un po' di fortuna si trovano foto di prodotti belle, frontali e senza scritte estranee sopra. Basta trovare una copisteria con una persona comprensiva dentro e il gioco è fatto. In poco tempo e con una spesa ridotta si ottengono fogli pieni di "etichette" da incollare su blocchetti e tondini di legno delle dimensioni appropriate. Sicuramente in questo modo i lati e i retri delle scatoline restano vuoti io ho sempre sopperito dipingendoli nello stesso colore dell'etichetta e sicuramente il risultato non è realistico come le tue scatoline, Silvia, ma come dice la mia mamma si fa di necessità virtù!

Zucchero a velo.

Per imitare lo zucchero a velo o la muffettina bianca sul formaggio Brie , uso anch'io il metodo di Cristina, faccio magari più strati di colla e talco e, per fissare il tutto , alla fine do una bella spruzzata di fissatore spray per carboncino .
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Perché non provare con la tecnica del dry brush? L'ho vista descritta molto bene in quel sito francese di cui aveva dato l'indirizzo Enrico. Si dovrebbe trattare (dico così perché personalmente non l'ho mai provata) di "picchiettare" la superficie con un pennello duro e poco colore acrilico quasi asciutto. Il pennello va tenuto verticale, come quelli da stencil (anzi, probabilmente un piccolissimo pennello da stencil è proprio l'ideale). L'effetto dovrebbe essere giusto, e soprattutto dovrebbe resistere di più. Una spruzzatina di fissativo come suggerisce Renata poi dovrebbe risolvere del tutto il problema.

Fagioli e piselli.

Nei giorni scorsi ho fatto un giro nel prato e ho raccolto molti tipi di semi diversi (lupini, maggiociondolo, salvia e certe graminacee non ben identificate), i primi due tipi assomigliano in tutto e per tutto a dei fagioli formato mignon, vanno benissimo soprattutto se li si vuole "secchi", le graminacee mi hanno dato dei semini tipo palline piccole piccole, ma un po' ammaccati da tutte le parti, tali e quali i piselli fatti in padella.

Cocomero.

Ho provato ha fare un cocomero con il cernit...
Ho fatto prima una pallina di colore rosso, poi l'ho coperta con il bianco e poi con il verde...
Con il bianco ho coperto la pallina rossa..e per unificare il bianco sopra tutto il rosso ho manipolato un po' il colore ..così lo stesso per il verde.

Uova.

Per quanto riguarda le mie tartine ...alcune sono con metà uovo sodo...per fare l'uovo ho usato il Cernit bianco: ho fatto tanti cerchietti bianchi nei quali una volta cotti ho dipinto al centro un puntino giallo...e poi li ho divisi a metà....

"Fontana" di farina.

Mi ha spiegato che usa lo stucco, il semplice stucco bianco da muro in tubetto: dà la forma alla fontana, la picchietta con carta vetrata o simili e lascia asciugare.
Poi nel buco cola un goccio di colla bianca trasparente e lascia asciugare. Ci appoggia sopra due "tuorli" fatti con il fimo e un altro goccio di colla. Come tocco finale, "sporca" un po' tutt'intorno
con il pennello asciutto e pochissimo acrilico bianco.
Per picchiettare ho usato una spugnetta ruvida di quelle per lavare i piatti.
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Basta che tu faccia un... budino a forma di ciambella con il gesso o scagliola umido. Poi "spolveri" sopra un poco di gesso asciutto ed aspetti che si sia rappreso. Si consoliderà così la tua fontana.

Patatine fritte.

Ho letto su un numero di Dolls House World che per fare le patatine si possono usare i semi dei peperoni. Io ho usato i semi dei peperoncini piccanti tondi e sistemati in una ciotolina sono davvero molto verosimili! Attenzione poi però a lavarsi bene le mani!!!

Salame.

Il salame sul tagliere l'ho fatto in Cernit:
- mescoli un po' di rosso con il nero e/o marrone (secondo che rosso usi) fino ad ottenere un colore salame appunto!!
- gli dai la forma cilindrica e da un lato lo arrotondi, dall'altro lo fai più schiacciato (come un salame già affettato);
- prepari dei piccolissimi, ma minuscoli, pallini bianchi che formeranno il grasso, e poi li spiaccichi appiattisci sul lato schiacciato;
- poi, per dargli la patina bianca, lo rigiri nel talco.
- a parte fai due/tre palline piccole piccole che schiaccerai trai polpastrelli dandogli la forma delle fettine di salame e ad ognuna inserisci a casaccio altri pallini schiacciati per il grasso. Schiaccia
ancora una volta le fettine. Tutto questo, una volta cotto il Cernit in forno (130°), lo appoggi su un tagliere di legno o balsa e se vuoi metti un coltellino a dividere il salame dalle fette (come se le avessi appena tagliate).
Il coltello io lo faccio ritagliando la lama da un pezzo di lamierino (tipo quelli delle lattine o la chiusura sottovuoto dei barattoli di caffè) e inserendo la lama in un pezzettino di balsa sagomata
tipo manico.

Spaghetti.

Io ho fatto un bel piatto di pasta così: ho impastato il giallo con un po' di bianco per dare un color "pasta", con molta pazienza ho steso la pasta facendone dei rotolini finissimi e poi ho arrotolato i fili così da simulare un groviglio di spaghetti.
Una volta cotti ho picchiettato con il pennello asciutto un po' di vernice rossa per simulare il sugo posto in cima al mucchio di pasta e prima che la vernice si asciugasse ho dato una bella spolverata di borotalco-parmigiano. Devo dire che una volta messi nella scodellina fanno proprio un bell'effetto!! Prova poi fammi sapere.
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A proposito di spaghetti, perché non provate il mio vecchio metodo da ceramista? Ammorbidite la pasta con un po' d'olio da bambini in modo da renderla quanto più morbida possibile, poi prendete un colino da tè di quelli di rete, schiacciateci dentro la pasta con un dito o con un attrezzino a punta tonda e larga, e dal lato opposto del colino vedrete che spaghetti vengono fuori! sono solo da adagiare nel piatto!

Usare materiali di cancelleria per simulare il cibo.

Con una gomma bianca tagliata a fettine o a cubi posso fare il burro, fette di pane, pasticcini quadrati...
Invece, con una gomma semitrasparente, gialla o marrone? Faccio quello che la fantasia mi suggerisce in quel momento (brownies, biscotti, formaggio...)
Ho scoperto inoltre (forse qualcuno lo sapeva già...) che posso fare le fette di prosciutto cotto o di mortadella con il panno lenci rosa, o con altre stoffe sempre rosa, oppure con una di quelle gomme che si trovano alle estremità delle matite, tagliate a rondelle...
E per le patatine di un mini fast-food? Un elastico giallo a sezione quadrata, tagliato a pezzetti!
Le uova fritte con il panno lenci bianco e giallo fanno un'ottima figura in un tegamino fatto tagliando l'estremità del cappuccio di un rossetto.
Avevate mai pensato che il cappuccio rosso di certi timbri da ufficio è un ottimo tegame?
Ho pensato che un ottimo sistema per fare la marmellata, soprattutto quella da mettere nei barattoli, può essere questo (e funziona, garantito):
- qualche goccia di colla Vinavil bianca su un foglio di plastica (così non assorbe);
- inchiostro di un pennarello arancione, o bordeaux a seconda del colore che voglio ottenere, spalmato sul foglio di plastica vicino alla colla;
- con un pennello mescolo il tutto fino a ottenere un impasto arancione o bordeaux ecc...
- finché la colla è umida la metto nel barattolo con uno stecchino;
- per le torte, una volta asciutta è davvero semitrasparente come la
marmellata vera!
E per i barattoli?
Il tappo delle penne a sfera Pentel (quelle da ufficio, che hanno anche una pallina colorata dentro, utilissima anche questa una volta tirata fuori con uno spillo): tagliate una sezione di circa cm 1 (è ideale perché è sottile, trasparente e si taglia bene con un coltello da cucina a seghetta).
Per il coperchio "sbuccio" una puntina da disegno di quelle plastificate!

Glasse.

Non so se voi ci avevate già pensato, ma io l'inverno scorso ho casualmente scoperto una bellissima glassa al cioccolato, o alla vaniglia, o alla crema, morbida, corposa, densa... lucida od opaca a seconda di quanto la si fa asciugare (in forno o con l'asciugacapelli)...
sto parlando dei tubetti di colore Marabu Fun Liner Magic, che usavo per il mercatino natalizio... sono dei colori appunto molto densi, che una volta "cotti" (per pochi secondi, 1 minuto max) si gonfiano.
Con quello al cioccolato ho fatto anche la Nutella spalmata sul pane.

Prosciutto e salame.

Per il prosciutto miscelo bianco, traslucente, pochissimo terracotta e pochissimo rosso. Questo per fare la parte "magra". Per il grasso: bianco e traslucente.

Per il salame, utilizzando in pratica gli stessi colori del prosciutto devi creare più sfumature: quindi partendo questa volta da terracotta e rosso devi fare diversi colori aggiungendo quantità diverse di traslucente e bianco.

Riguardo alla modellazione non esiste un metodo, semplicemente devi avere l'oggetto reale davanti a te (o un'illustrazione, anch'io utilizzo l'idea di Alessandra, i volantini pubblicitari dei supermercati, oppure cerca nelle riviste di cucina) e devi cercare di copiarlo. Per la dimensione: partendo dalle misure dell'oggetto reale dividi per 12.

Budini.

Io ho degli stampini di alluminio, e si sono sempre staccati senza problemi bagnandoli con un po' d'acqua fredda e una goccia di detersivo per piatti prima di mettere la cera gel per candele fusa opportunamente colorata con coloranti alimentari. Se vuoi il budino tipo gelatina trasparente, oppure con scagliette di pastelli a cera, se vuoi un aspetto più opaco ma la consistenza sempre "traballante" (tipo budini alla vaniglia o alla cioccolata).
Quando la cera si è rappresa, capovolgi sul piattino o l'alzata lo stampino premendo leggermente sul fondo.
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Io ho fatto diversi budini con la Scenic Water, e ti garantisco sono venuti uno spettacolo.
E' una specie di gelatina dura che scaldata a bagnomaria si scioglie, poi riversata negli stampini dà degli ottimi risultati.
Dato che però è trasparente dovresti in base a ciò che devi fare, unire alcune gocce (poche) di colore per vetro a base d'acqua e il gioco è fatto.
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Tempo fa avevo preso della gomma siliconica trasparente per fare degli stampi (avevo usato quella della Prochima).
Ho provato ad utilizzare una piccola parte avanzata e ne ho tirato fuori un budino al cioccolato e una gelatina di fragole, un po' mollicci e traballanti al tatto.
Per fare il budino al cioccolato ho colorato la gomma siliconica con una goccia (proprio una goccia) di smalto acrilico marrone e l'ho colata dentro una formina di rame a forma di budino.
La gelatina di fragole invece l'ho ottenuta mescolando una goccia di colore per vetro, in modo che rimanesse colorata ma trasparente.
Ho dovuto aspettare parecchi giorni prima di sformarli, non so se per l'influenza del colore o se perché non era perfetto il rapporto gomma-catalizzatore. Comunque, grazie alla caratteristica delle gomme siliconiche di non aderire agli oggetti lisci è stato facile estrarre i pezzi.
Li ho "riesumati" oggi e devo dire che, anche dopo un anno, hanno mantenuto inalterati aspetto, consistenza e colore. Adesso aggiungo un po' di panna e poi... gnam!

Dolci.

Il consiglio migliore è quello di guardare attentamente i libri di cucina e le vetrine delle pasticcerie vere per trovare fantasia e ispirazione.
Per le misure e gli stampi suggerisco il tappo della colla a bastoncini (tipo Uhu o Pritt): sembra fatto apposta!
Fate una pallina di pasta grande circa come una noce, già con i colori prescelti, bagnate il tappo della colla (dalla parte vuota) con acqua fredda (è indispensabile o il Cernit si appiccica e chi lo cava più?) poi premetelo dentro la palla di pasta. Zac, ecco che esce la tortina, pronta da decorare!
Per dolcetti più piccoli si usa lo stesso procedimento ma con il tappo di un pennarello o di una biro.
Per i biscotti? Si taglia la sfoglia di pasta con il tappino di una biro (precedentemente bagnato nell'acqua fredda).
In base al tappo usato possiamo fare biscotti tondi o quadrati; per la formina a cuore o a stella io taglio la pasta con le forbici.
Le torte "cotte" si possono appoggiare su semplici cerchietti di cartoncino bianco lucido (tagliati con la misura di 1 moneta) oppure, se si ha la
fortuna di trovarlo, su cerchietti di mini pizzo di plastica.
Recentemente ho fatto un panettone con un cilindro di gomma piuma per l'interno e dei tovagliolini di carta bagnati con la colla bianca liquida poi increspati e dipinti di marrone una volta asciutti.

Pane.

Ricetta per il pane:
2 cucchiai di farina
1 cucchiaio di acqua
1 cucchiaio di vinavil
la punta di un cucchiaino di lievito di birra
Impasti tutto per bene e fai i panini con le forme che preferisci lasci lievitare per circa un'ora. Metti in forno caldo (non caldissimo) e lasci cuocere per circa 10 minuti (se hai panini piccolissimi bastano 3 o 4 minuti), comunque tieni il forno sotto controllo perché impiegano pochissimo tempo a bruciare. Dopo cotti, se li vuoi lucidi, passa una mano di vernice lucida tipo Vernidas, ma va bene anche smalto per unghie trasparente. Per gli altri (non lucidi) puoi spruzzare uno spray fissativo oppure un po' di lacca per capelli.

Noci di cocco.

A Cagliari, sulla spiaggia del Poetto, in inverno e primavera le correnti depositano dei "cosi", immagino che si tratti di agglomerati di erbe marine morte e seccate, che hanno il perfetto aspetto e colore delle noci di cocco.
Sono in genere piuttosto grandi, tipo un'albicocca, però con un po' di pazienza se ne trovano anche di piccolini, giusti giusti per rappresentare delle noci di cocco in scala. Io ne ho raccolti alcuni un paio di anni fa, sono asciugati e perfettamente conservati.
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Sotto le piante di acacie cascano sempre dei pallini pelosi che una volta seccati sembrano delle vere piccole noci di cocco,ce ne sono a centinaia.
Sono piccolini ma se fai la noce in fimo e poi con pazienza incolli su la buccia usando 2 o tre bucce dei semi di acacia otterrai la tua noce, anche il colore diventa uguale seccando.
 
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decoufimo
CAT_IMG Posted on 6/6/2013, 13:25     +1   -1




Wau, guida davvero utilissima!!!! =) Tanti consigli x creare miniature =)
 
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1 replies since 28/9/2011, 20:49   3784 views
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