Dipingere la terracotta, Tecniche e materiali per colorare piatti e vasi

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klaus26
CAT_IMG Posted on 1/6/2010, 10:15     +1   -1





Tutti hanno in terrazzo qualche vaso o sottovaso di terracotta rossa, un materiale molto naturale che fa pensare all’estate e fa venire voglia di intervenire con della pittura. Seguendo l’onda della moda che da qualche anno strizza l’occhio alle culture tribali abbiamo pensato di dipingere il nostro vasellame come se arrivasse direttamente dall’Africa o dall’America. Per dipingere soggetti tribali non occorre essere particolarmente abili. Anzi: se il segno risulta leggermente impreciso la decorazione acquista un sapore ancora più artigianale.

1. La terracotta
2. I colori
3. Come si usano i colori
4. Piatti e vasellame
5. Pennelli

1. LA TERRACOTTA

La terracotta rossa è facile da decorare perché è porosa e quindi assorbe bene il colore. Questo, a volte, può risultare un problema in quanto, se il colore è particolarmente liquido, la terracotta lo può assorbire troppo. È dunque importante fare delle prove di stesura del colore sull’oggetto da decorare, in un angolo che poi verrà ricoperto con altro colore. Infatti la terracotta è di diversi tipi e la sue qualità variano di molto se è lavorata artigianalmente oppure se è prodotta in serie. La terracotta artigianale risulta, di solito, più porosa. Ricordate sempre che fare delle prove preliminari con il colore è una delle regole base universali per garantire una buona riuscita di tutti i tipi di decorazione.

2. I COLORI

Per decorare il nostro vasellame abbiamo utilizzato i colori per ceramica a freddo Porcelaine Pébéo. La scelta è caduta su questo prodotto per due ragioni: innanzitutto perché ha un’ottima resa anche sui materiali porosi come la terracotta; in secondo luogo perché si tratta di un prodotto che può essere stabilizzato cuocendolo a media temperatura nel forno di casa e - dato che la maggior parte degli oggetti decorati sono cocci destinati alla cucina - il colore così stabilizzato consente di utilizzare tranquillamente piatti e vassoi decorati come contenitori per il cibo, senza correre il richio che il colore stinga.

3. COME SI USANO I COLORI

I colori Porcelaine sono di due tipi: coprenti e semicoprenti. Per la terracotta consigliamo l’impiego dei colori coprenti. Prima di iniziare a dipingere è bene levigare leggermente la superficie da decorare con carta vetrata fine e poi spolverarla accuratamente. Se la superficie è particolarmente porosa si può stendere la specifica base turapori. Si tratta di una vernice trasparente che rende più liscia la terracotta. I colori Porcelaine sono diluibili in acqua ma noi non vi consigliamo di farlo perché in questo modo il colore perde intensità e consistenza. Questi colori si possono sovrapporre, tuttavia è necessario attendere una buona mezz’ora tra la stesura di un colore e l’altro allo scopo di evitare che le tinte si mischino fra loro. Una volta eseguita la decorazione, l’oggetto deve riposare per 24 ore, poi si può procedere alla cottura. Occorre portare il forno di casa alla temperatura di 150°: si inforna l’oggetto e lo si fa “cuocere” per 35 minuti. Si spegne poi il forno e prima di togliere l’oggetto di terracotta si aspetta che sia completamente raffreddato.

4. PIATTI E VASELLAME

Come già accennato, dopo la cottura i piatti decorati possono essere utilizzati anche per contenere del cibo. Sono in ogni caso da evitare cibi bollenti o l’uso della lavastoviglie, anche se il colore è stato stabilizzato: infatti il calore molto intenso potrebbe comunque alterare la tonalità dei colori.

5. PENNELLI

I pennelli più adatti sono quelli di pelo sintetico, per la decorazione a mano libera, e i classici di setola a punta piatta se si decide di usare la tecnica stencil. Vi ricordiamo che, per il metodo stencil, il colore deve essere il più denso possibile e dato che i colori Porcelaine sono piuttosto liquidi consigliamo di passare il pennello su un pezzo di carta per eliminare il colore eccedente.
 
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