FIORI E MUSICA

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klaus26
CAT_IMG Posted on 27/5/2010, 10:12     +1   -1




FIORI E MUSICA

I FIORI

I fiori sono certamente tra i “dettagli” un elemento molto essenziale di tutto il matrimonio , ma spesso, soprattutto se non c’e’ una w.p. gli sposi sottovalutano l’importanza di stabilire un’omogeneita’ degli stessi tra chiesa e sala, o la necessita’ di inserire il tutto in un contesto armonico.
Cosi’ puo’ capitare che una sposa dalla statura medio-bassa scelga un bouquet cadente, che non e’ indicato per il suo fisico, ed una sposa alta e slanciata scelga il bouquet rotondo.
Pertanto, nel selezionare il fiorista per il proprio matrimonio, la scelta dev’essere fatta guardando non solo al costo del servizio (elemento certamente non trascurabile) , ma anche al tipo di addobbi che viene proposto, ed al modo in cui gli stessi verranno allestiti.
Un fiorista infatti cura: il bouquet della sposa, il bouquet per le damigelle (se ci sono) , il mazzolino di fiori per le mamme (scelta generalmente fatta in un matrimonio formale dal corteo solenne), il fiore all’occhiello per lo sposo, i paggetti ( se ci sono), i testimoni ed i papa’ di entrambi gli sposi, l’addobbo in chiesa (o al municipio nel caso di matrimonio civile) , l’addobbo a casa della sposa, della location, e della macchina.
A tale proposito (soprattutto nel sud) le sale ricevimenti, siano esse classiche o moderne, spesso includono nel prezzo del pranzo anche gli allestimenti floreali in sala.
Se c’e’ la possibilita’ che gli stessi richiamino i fiori della chiesa, ed in genere di tutto il contesto, si puo’ anche accettare (sempre visionando prima il risultato), che si occupi il ristoratore di un dettaglio non da poco; se invece la location fornisce un allestimento standard, proponete di potervi occupare voi del vostro allestimento in sala, magari chiedendo uno sconto sul prezzo complessivo del pranzo, dato che rinunciate ad un servizio offerto ed incluso nel prezzo.
Forse lo sconto sara’ solo di pochi euro a coperto, ma ricordate che essendo il matrimonio un evento in cui ci sono tante spese, alcune delle quali anche impreviste, qualsiasi piccolo risparmio puo’ essere utile.
Se poi ci si affida ad una wedding planner, sara’ compito di quest’ultima cercare di proporvi il massimo del risultato con la spesa piu’ contenuta possibile, anche perche’ compito molto importante della w.p. e’ quello di partire dal budget degli sposi per creare l’evento.
Stabilite le linee guida da seguire per la scelta del fiorista, e posto che e’ preferibile affidarsi ad un professionista qualificato, magari puntando molto piu’ sulla qualita’ che sulla quantita’, un modo ulteriore per contenere i costi e’ quello di scegliere fiori del periodo, possibilmente di calibro medio – grande (tenendo sempre presente cio’ che abbiamo detto a proposito dell’omogeneita’) arricchiti di vari tipi di verde, e da spighe o frutta di stagione, in modo da dare l’idea di composizioni imponenti .
Altro elemento fondamentale nella scelta dei fiori, oltre al dover essere freschi, e sistemati in modo da non sciuparsi per l’intera giornata, e’ il non dover emanare profumi eccessivi, soprattutto d’estate in cui il caldo in chiesa ne dà maggiore risalto.
Personalmente, essendo allergica al profumo dei lilium , molti anni fa, da invitata, ricordo di aver trascorso un tempo interminabile sul sagrato di una chiesa, con il caldo a 35° gradi , prima di realizzare che la saletta del bar nelle vicinanze mi avrebbe offerto una fresca alternativa (potenza dei condizionatori), al sicuro dal mal di testa che i fiori di cui la chiesa era piena, mi avrebbero procurato per l’intera giornata.
L’esperienza fu cosi’ traumatica, che prima di recarmi a qualsiasi cerimonia religiosa o civile che sia, ho cura di chiedere di quali fiori e’ composto l’addobbo.
Nelle scelte che farete quindi per il vostro matrimonio, preoccupatevi sempre di tener conto anche degli ospiti. Certamente gli sposi non possono chiedere a tutti gli ospiti se hanno allergie a fiori o cibi, ma sicuramente seguendo (come sopra detto), il criterio di scegliere fiori dal profumo tenue o addirittura nullo si puo’ evitare un piccolo “incidente di percorso” piuttosto antipatico.
Lo stesso criterio si dovra’ seguire per allestire la casa della sposa, l’auto, la location.
I costi ovviamente variano in base alle richieste.
Per contenerli si puo’ optare per delle piante all’esterno del portone della sposa e sul sagrato della chiesa, e per delle composizioni floreali sistemate ai lati dell’altare, con una ciotola unica poggiata ad un angolo dell’altare stesso.
Se invece si vogliono addobbi piu’ importanti le soluzioni proposte sono molteplici.
Si parte da un allestimento floreale molto vasto a casa della sposa, mentre all’esterno del portone ci saranno piante ed una ghirlanda di fiori a fare da cornice al portone stesso.
Il tappeto (scelto del colore che dominera’ in tutto il matrimonio ) completera’ il tutto.
Lo stesso addobbo di piante e ghirlanda di fiori sara’ fatto all’ingresso della chiesa, mentre nella navata centrale le panche potranno essere rivestite da copripanca uguali al tappeto, o restare nude, ponendo agli angoli di ognuna (sul poggiamani) una cascata di verde e fiori dello stesso tipo di quelli usati per il resto dell’allestimento.
Si potrebbe anche optare per delle composizioni basse in piccole ciotole tonde da sistemare per terra di fianco ad ogni panca, e se si tratta di un matrimonio di tardo pomeriggio (le 18,00 o oltre ) potrebbero essere allestite delle candele, (inserite in portacandele alti e trasparenti ) con intorno (all’esterno dei portacandele) del verde e piccoli fiori.
A completare il tutto poi, gli addobbi per le sedie degli sposi , fatti di coprisedia dello stesso colore di quelli usati per le panche e con fiori inseriti nello schienale.
Se si opta per questa soluzione, bellissimo sara’ inserire mazzolini di fiori anche negli schienali delle sedie alla location.
In sala poi, attenzione a non far inserire al centro del tavolo composizioni molto alte, che escluderebbero alcuni ospiti dalla vista di altri, impedendone la conversazione, ma attenzione anche a ciotole troppo piccole o troppo basse, che risulterebbero “misere” in un tavolo rotondo che puo’ contenere anche dieci ospiti.
E se in chiesa si e’ scelto di usare candele vicino alle panche, lo stesso puo’ essere fatto a tavola (magari usando gli stessi addobbi).
Ma per questo bisogna che il fiorista abbia con se un numero congruo di collaboratori che debbano prelevare il tutto e portarlo in sala prima dell’arrivo dei vostri ospiti.
Altro piccolo particolare molto bello sara’ quello di legare i tovaglioli con un nastrino (dello stesso colore dominante tutto il matrimonio) all’interno del quale sara’ inserito un piccolo fiore uguale a quello di tutto l’allestimento.
Per la scelta del colore dei fiori, quelli pastello sono certamente piu’ eleganti e sobri, ma anche colori piu’ decisi, possono risultare armonici se miscelati con vari tipi di verde.
Il consiglio comunque resta sempre lo stesso. Qualsiasi cosa decidiate di fare, fate in modo che non risulti mai eccessivamente vistosa o sovrabbondante rispetto a tutto il contesto, tenendo presente, che non sempre (anzi quasi mai) quantita’ e finezza si sposano bene insieme.

LA MUSICA
Se i fiori hanno richiesto tanta attenzione, le musiche devono seguire lo stesso criterio.
Quindi, come gia’ detto, attenzione alla scelta dei brani che saranno eseguiti, agli strumenti atti a cio’ ed ai tempi nei quali i brani vanno eseguiti.
Anche se non e’ elegante far attendere in chiesa gli ospiti per un tempo piuttosto lungo (il giusto tempo e’ massimo 15 minuti) spesso la sposa (soprattutto se non c’e’ una w.p. a cronometrare i tempi) arriva in chiesa ben oltre l’orario stabilito.
In vostro aiuto verranno le musiche, che eseguite con maestria potranno far dimenticare agli ospiti il vostro ritardo.
Gli altri momenti fondamentali in cui la musica sara’ una sicura alleata per creare atmosfera sono: l’ingresso della sposa (o del corteo) lo scambio degli anelli, l’offertorio, l’uscita degli sposi dalla chiesa.
Particolare molto importante e’ quello che le musiche che accompagnano l’uscita degli sposi dalla chiesa, debbano cessare quando anche l’ultimo ospite sara’ uscito dalla chiesa, e non durante l’uscita stessa degli ospiti.
Per deformazione professionale, se passando davanti ad una chiesa recepisco che c’e’ un matrimonio, entro per capirne il tono e spesso ho visto maestri di musica (ma forse non e’ il giusto titolo) interrompere le musiche mentre gli ospiti escono, o cominciare a smontare gli strumenti con la chiesa ancora aperta agli invitati che stanno uscendo, magari perche’ devono poi correre alla location ad allestire l’orchestra.
Nel contattare un maestro di musica quindi, chiedetegli se puo’ contare su piu’ componenti il gruppo, e come si comporta in certe circostanze.
Un maestro serio e professionale infatti, allestisce la location il giorno prima, aspetta che tutti gli ospiti siano andati via, e delega i suoi aiutanti a smontare l’allestimento (questo vale sia in chiesa o al municipio, che in sala). Non c’e’ niente di piu’ antipatico infatti, che vedere cavi svolazzare da una parte all’altra del pavimento e orchestrali lasciare la chiesa quando sul sagrato ci sono ancora gli sposi.
Lo stesso criterio adottatelo per la scelta del fotografo ( di cui parleremo nei prossimi articoli).
E’ il vostro giorno, e tutto deve procedere nel massimo dell’ordine.

le musiche devono rispecchiare il tono della cerimonia in chiesa, e del ricevimento in sala.
Pertanto, nel matrimonio classico o formale, benissimo a degli adagi (ce ne sono tantissimi), ad un coro a bocca chiusa, ad aree liriche eseguite da un tenore, mentre nei matrimoni informali cori gospel o voce femminile accompagnata da organo.
La scelta dei brani, in entrambi i casi e’ molto soggettiva, e la stessa marcia nuziale (irrinunciabile) o l’Ave Maria (ricordate di chiedere al parroco il permesso di farla suonare) eseguite all’organo e con voce leggera, o eseguite con archi e voce lirica avranno un effetto sorprendentemente diverso.

Negli ultimi tempi , si sta diffondendo l’usanza (che personalmente sconsiglio) di chiedere in chiesa, e poi al taglio della torta, la presenza di un cantante, spesso un tenore per sottolineare i momenti clou del matrimonio. Se si opta per un matrimonio dal tono classico, e di musica da ascolto durante il ricevimento, puo’ essere una scelta in sintonia.
Ma se si opta per un matrimonio informale, che prevede all’interno del ricevimento anche musica da discoteca e balli di gruppo, la scelta del cantante, particolarmente del tenore, la vedo personalmente quanto mai fuori luogo.
Se proprio si ha la possibilita’ di invitare un personaggio piu’ o meno famoso, che esso sia in sintonia con tutto il resto, e quindi bene in un matrimonio informale all’ospitata di un cantante che vada su musiche contemporanee.
Come in chiesa, anche in sala la musica sottolinea ed accompagna dei momenti che resteranno per molto tempo nei ricordi vostri e dei vostri ospiti.
Tra questi i piu’ importanti sono: l’arrivo degli sposi, il saluto agli ospiti, gli aperitivi ed il taglio della torta. Elemento da non trascurare mai e’ il volume delle musiche in qualsiasi contesto.
La conversazione dev’essere permessa in qualsiasi zona della location, ed a tale proposito location con molti spazi a disposizione, (ad esempio ville o sale ricevimento con ampi giardini), ben si prestano ad accogliere nelle diverse zone angoli musicali di vario tipo.
Cosi’ in un antico casale si potra’ creare un angolo dedicato ai violini, allestito con piccoli salottini in cui gli ospiti potranno intrattenersi a conversare o a fumare una sigaretta, in una masseria con boschetto adiacente si potra’ creare un angolo gioco per i bambini (ovviamente seguiti da una baby sitter) con musiche adatte alla loro giovane eta’ ecc.
Se si opta per una sala moderna e per un piano bar durante il ricevimento, all’esterno della sala potra’ essere allestito un angolo per chi desidera ballare.
Ovviamente questo presuppone che scegliate un maestro di musica in grado di offrirvi piu’ servizi contemporaneamente.

UNA CURIOSITA' SUL MATRIMONIO
Per molti anni i fiori simbolo del matrimonio sono stati i fiori d’arancio con i quali si componevano addobbi e bouquet.



 
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