I VESTITI PER LA CERIMONIA

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klaus26
CAT_IMG Posted on 9/4/2010, 10:23     +1   -1




I vestiti della sposa - sposo – damigelle – genitori – testimoni
Contributo della signora Giovanna Palmiotta del sito Eventi e Stile


Il vestito della sposa
Eccoci care spose arrivate ad uno dei momenti che ciascuna sogna sin da bambina: “ la scelta dell’abito”
Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha guardato con incanto agli abiti della principessa Sissi, o non si e’ fermata con lo sguardo rapito a guardare le vetrine o le splendide debuttanti che con i loro cadetti volteggiavano esibendo abiti fluttuanti e meravigliosi.
Tutto questo passa nella mente di chi si avvicina ad un atelier per scegliere “il suo abito”.
Essendo quindi una scelta difficile, e’ bene farla con molta serenita’ ed oculatezza, stando attente a non cadere nella rete del “quest’anno si usa cosi’” o nelle molteplici insidie che si inseriscono involontariamente e senza che ve ne accorgiate nel vostro modo di decidere.
Allora, poiche’ nel giorno del vostro matrimonio siete la protagonista assoluta, e come abbiamo piu’ volte detto gli occhi di tutti saranno puntati su di voi, scegliete un abito in armonia innanzitutto con il vostro fisico e successivamente con il tono della cerimonia e della festa.
Se guardate alle foto di gossip che riempiono i giornali che si leggono dalle parrucchiere, vi accorgerete che neanche i personaggi famosi a volte indossano l’abito “giusto”.
Un abito bianco con fiocconi rossi, veramente eccessivi a mio parere, o un abito vaporoso arrivando poi in chiesa in bici o altro mezzo di locomozione “sportivo” stupiscono, ma non “colpiscono” se per colpire si intende lasciare in chi vi guarda un ricordo piacevole al punto che anche il vostro abito dopo anni restera’ impresso come un particolare “del tutto” .
Scegliere non e’ facile non solo perche’ spesso ci si e’ fatti un’idea del “proprio abito” che non si addice pero’ al proprio fisico, ma anche per la molteplicita’ delle proposte presenti sul mercato.
Sicuramente sono da preferire gli atelier che possono offrire una vasta gamma di aziende, in modo da poter proporre anche un’ampia scelta di stili, ma non sono da trascurare assolutamente le sartorie specializzate, dove si possono trovare bellissimi abiti a prezzi sicuramente piu’ contenuti.
L’unico accorgimento e’ quello di accertarsi che la ditta produttrice sia seria e produca realmente gli abiti che propone. Questo vi mettera’ nella condizione di essere seguiti da esperti che sapranno fare le eventuali modifiche in maniera professionale.
I costi degli abiti da sposa variano a seconda dei tessuti, dei modelli e delle griffes, e spesso le spose sanno di dover mettere in preventivo una cifra “importante”: allora fate in modo che il vostro abito non sia “bello, ma a lei non stava bene”.
A volte le spose gia’ stressate dai molteplici preparativi (soprattutto se non c’e’ una wedding planner) vengono colte da veri attacchi d’ansia nel guardarsi allo specchio e nel constatare che non hanno il fisico della top model o del manichino.
Mi sento di dire a gran voce che (soprattutto chi non ricorre alla chirurgia estetica alla quale personalmente sono totalmente contraria ) ogni fisico, anche quello piu’ bello presenta delle imperfezioni, ed allora niente lacrime o musi lunghi, ma la scelta di un abito che nasconda i difetti ed armonizzi la figura. Quindi una sposa non proprio esile evitera’ vestiti supervoluminosi, cosi’ come una sposa esile evitera’ abiti molto lineari e fascianti.
Una sposa esile, ma non molto alta potra’ orientarsi certamente su abiti vaporosi e con un’importante strascico, mentre una sposa alta potra’ preferire uno strascico appena accennato.
Il colore dell’abito e’ solitamente bianco, ma non di rado ci sono spose che preferiscono l’avorio, il rosa pallido, da qualche tempo anche il glicine, o addirittura colori piu’ decisi che arrivano fino al rosso o al blu, magari riportati solo come particolari su abiti bianchi.

Se la scelta dell’abito e’ stata “faticosa” non da meno e’ quella degli accessori, a cominciare dal velo e dalle scarpe.
Per tradizione il velo che fino ad alcuni decenni fa si indossava in chiesa, in segno di rispetto, oggi rappresenta un particolare che completa ed arricchisce l’abito.
In genere i piu’ usati sono di organza o di pizzo, dalle piu’ diverse lunghezze, ed infatti vanno da un metro a piu’ di sei metri.
Anche in questo caso c’e’ bisogno di equilibrio. Pertanto se il velo a voliera (quello che ricopre anche il viso ) e’ in genere lungo un metro e non comporta particolari attenzioni, se non che lo sposo deve sollevarlo dal volto della sposa quando questa giunge all’altare, il velo lungo va “gestito” dalle damigelle anche per evitare movimenti impacciati da parte della sposa.

Un bell’abito poi non puo’ prescindere da scarpe ugualmente importanti e d’effetto.
Ce ne sono di bellissime e per ogni tipo di esigenza, dai sandali gioiello alle ballerine (per chi non ama i tacchi) rese ancor piu’ eleganti da strass o paillettes bianche o argento. E a proposito di tacchi, ricordate che dovrete indossare le vostre scarpe per tutto il giorno, e fare tante foto, per cui anche qui qualche piccola precauzione per non apparire in foto con il viso teso o peggio ancora contratto da qualche smorfia di dolore.
Le scarpe vanno indossate qualche giorno prima per abituare il piede.
Ci sono scarpe meravigliose, con tacchi vertiginosi , che conferiscono al piede eleganza ed al fisico notevole slancio, ma attenzione, molto difficilmente saranno anche comode. Preferite allora scarpe dai tacchi piu’ bassi, soprattutto se non siete abituate a calzare normalmente altro che scarpe comode.
Se poi proprio non sapete resistere al fascino dei tacchi alti, abbiate cura di avere con voi un paio di scarpe di ricambio per ogni evenienza.

La lingerie rappresenta un importante dettaglio, e quindi attenzione alle scelte. Niente che abbia molto pizzo, che sicuramente si noterebbe sotto i leggeri tessuti dell’abito, e niente che abbia molte cuciture, anche queste soprattutto sotto un abito molto fasciante risalterebbero.
Quindi biancheria dello stesso colore dell’abito, liscia e di buona qualita’, preferibilmente di seta, o comunque di tessuti non sintetici.

Ora la vostra mise e’ pronta. A questo punto tocca a parrucchiere ed estetista armonizzare il tutto nel migliore dei modi.
Sicuramente un buon hair-stylist alcuni mesi prima del vostro matrimonio sara’ attento a controllare che i capelli siano sani, lucenti e dal taglio “versatile” capace cioe’ di adeguarsi con buon risultato all’acconciatura che sceglierete.
Ed anche qui se una sposa non molto alta potra’ grazie ad un’acconciatura all’insu’ guadagnare visivamente qualche centimetro, questo non e’ necessario per una sposa dalla statura importante.
Anche il trucco ha la sua valenza. Da preferire sempre, sul viso colori molto tenui, sfumati con maestria dall’estetista, che usera’ cosmetici (primo fra tutti il mascara) a prova di lacrima, e dalla tenuta duratura.
Sicuramente il trucco andra’ ritoccato almeno un paio di volte nella giornata, ma avvalendosi di un maquillage effetto “naturale” si evitera’ di apparire durante tutto il gioro a volte con lineamenti piu’ decisi ed altre meno.
Altra cosa che una buona estetista non dovra’ sottovalutare e’ che gli abiti da sposa sono generalmente molto scollati, quindi anche il collo ed il decollete’ dovranno essere truccati con fondotinta nella stessa tonalita’. Se poi prima del matrimonio avrete avuto la possibilita’ di esporvi al sole, e viso e corpo avranno una tonalita’ uniforme, allora potrete fare a meno di quanto detto sopra.
C’e’ pero’ da dire che malgrado la maggior parte dei matrimoni avvenga in estate, difficilmente gli sposi hanno molto tempo da concedersi al relax.
Se cio’ avviene e proprio non potrete contare su un’alleato di bellezza naturale qual’e’ il sole , allora anche qualche lampada per donare un po’ di colore puo’ essere un aiuto.
In qualsiasi caso comunque ripeto, fate che trucco ed acconciatura non “stravolgano “ la vostra fisionomia solita.
Una cosa che mi capita sovente di notare, e che personalmente sconsiglio sempre e’ la “trasformazione” della sposa il giorno delle nozze, per ritornare poi quella di sempre il giorno dopo.
Allora sicuramente si ad una bella acconciatura, senza dubbio si ad un trucco sapiente che metta in risalto i lineamenti , ma no, assolutamente no a cambiamenti radicali del colore dei capelli, ad acconciature improbabili, ad un trucco molto lontano da quello che di solito si usa tutti i giorni.
L’effetto “acqua e sapone” da cui si deduce anche l’alta preparazione dell’estetista resta sempre da preferire, e per due motivi: il primo che la sposa cosi’ non rischiera’ di non essere “riconosciuta”, il secondo molto piu’ importante, la sposa si sentira’ a suo agio se nello specchio si riflettera’ la sua immagine semplicemente piu’ curata, ma uguale a quella di sempre .

Il vestito dello sposo
Se per la sposa l’abito e tutto quanto gira intorno al “suo giorno” richiedono notevole attenzione e cura, anche per lo sposo non e’ un compito facile da assolvere quello della scelta del suo abito.
Lo sposo vive sicuramente in maniera piu’ “leggera” questo momento, ma di fronte alla scelta di abiti tutti solo apparentemente uguali, spesso va in crisi al pari della sposa.
Il colore predominante e’ certamente il nero, seguito dal grigio scuro, dal blu notte o dal rubino scuro, ma non e’ raro soprattutto nei mesi estivi che lo sposo scelga un abito dal colore chiaro.
Personalmente trovo elegante in qualsisi stagione l’abito scuro, non estremamente vistoso nel tipo di tessuto o nei particolari, ma dal taglio impeccabile.
Si puo’ optare per un “due pezzi” cioe’ pantalone e giacca, o per un “tre pezzi “ cioe’ pantalone, gilet e giacca.
La grande abilita’ stara’ nello scegliere gli accessori, come camicia, cravatta, cintura e scarpe, con cui completare il tutto .
Una camicia dal collo importante, una cravatta di seta, una cintura di morbida pelle, calzini in tinta e scarpe eleganti e dalla forma affusolata, il tutto completato dalla boutonier (il fiore all’occhiello uguale a quello che compone il bouquet della sposa) renderanno estremamente elegante nella sua sobrieta’ qualsiasi sposo.
Nei matrimoni estremamente formali, soprattutto se celebrati nel pomeriggio sara’ certamente elegante ed apprezzato il tight per lo sposo, ma in questo caso dovranno indossarlo anche i papa’ della sposa e dello sposo ed i testimoni, mentre per gli altri uomini siano essi parenti o amici, a meno che non sia espressamente richiesto non e’ imprescindibile.

I vestiti dei genitori, damigelle e testimoni
Anche le mamme degli sposi nel dover scegliere il loro vestito dovranno prestare molta attenzione a che tale scelta sia in sintonia con il contesto, che si evitino soprattutto di mattina vestiti neri, vestiti lunghi (se non espressamente richiesti) o vestiti molto corti.
Insomma l’eleganza anche in questo caso sta nei dettagli, senza dimenticare che i protagonisti sono gli sposi.
E certamente non faranno eccezione gli abiti delle damigelle che saranno appropriati al ruolo, e sicuramente sia che si tratti di bambine che di amiche della sposa i loro vestiti dovranno essere tutti uguali ed in sintonia con quello della sposa, inserirsi bene sia per il colore che per il modello nel contesto generale, ed essere indossati fino alla fine della festa.
Se si tratta di amiche della sposa, il loro compito infatti perdurera’ per tutto il giorno.
La damigella d’onore avra’ sicuramente il ruolo piu’ importante di tutte le damigelle che compongono il corteo. (se non ricordate il numero delle damigelle potete rileggere il mio articolo sull’argomento), ed a lei spetteranno tutte le piu’ importanti mansioni di “aiuto alla sposa”.
Oltre ad aiutarla infatti a sistemare velo e strascico, la damigella d’onore avra’ in custodia le fedi degli sposi, ed in sala aiutera’ la sposa in tutte le occasioni in cui ci sara’ bisogno di risistemare il trucco o i capelli, mentre tutte insieme le damigelle sul sagrato della chiesa potranno distribuire coni portariso per gli invitati , ed aiuteranno la sposa durante il fine festa nella distribuzione di bomboniere e confettate.

UNA CURIOSITA' SUL MATRIMONIO

Per sposarsi ……….ne’ di venere, ne’ di marte………e’ una diceria ormai superata da decenni, anzi, spesso alcune location praticano agli sposi che vogliono risparmiare uno sconto sul prezzo del menu’ se si sposano di martedi’ o di venerdi.
 
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