Viaggi ecofriendly

« Older   Newer »
  Share  
CAT_IMG Posted on 6/11/2011, 02:34     +1   -1
Avatar

creative star

Group:
FONDATRICE
Posts:
11,561
reputazione:
0
Location:
milano

Status:


Partire in treno e lasciare la macchina in garage, usare la bici per gli spostamenti, preferire gli hotel che operano nel rispetto dell'ambiente e delle comunità locali: più che un trend, il viaggio ecofriendly è diventato una necessità. Circa un quarto dell'anidride carbonica che produciamo, infatti, deriva dalle emissioni generate dai trasporti ed è necessario invertire la tendenza, se si vuole salvare il pianeta. Ecco, allora, una serie di piccoli consigli e suggerimenti da seguire per una vacanza a emissioni zero...

Come spostarsi da un luogo all'altro in modo ecocompatibile? Ce lo spiega il libro 50 idee per viaggiare ecologico (De Agostini, 2010), l'ultimo a firma di Siân Berry, candidata a sindaco di Londra del Partito dei Verdi e fondatrice dell'Alliance Against Urban 4x4s. Una vera e propria guida ecologica di 130 pagine che fornisce dritte su come viaggiare inquinando meno (e con un occhio alle tasche), senza rinunciare a conoscere il mondo.

Alcuni esempi?
Se siete in auto, fate attenzione ai giri. «Il motore – spiega Berry – funziona al massimo della sua efficienza quando compie tra i 1.500 e i 2.500 giri al minuto. Il tachimetro sul cruscotto ve li indica e, se state usando la marcia sbagliata, salirà fino a 4000 e oltre. Dunque, scalate delicatamente di marcia
se il contatore raggiunge i 2500 giri nelle auto a benzine a i 2000 in quelle a diesel: noterete una grande differenza nei consumi».

Se proprio non puoi rinunciare all'aereo, scegli di volare con una compagnia ecofriendly. Qualche settimana fa, per esempio, è partito da Parigi diretto a Miami, il primo “volo verde” della compagnia Air France. Durante le 9 ore e 30 minuti di viaggio, sono state messe in opera varie procedure che hanno permesso di ridurre tra le 6 e le 9 tonnellate le emissioni di Co2 e di risparmiare tra le 2 e le 3 tonnellate di carburante.

Per selezionare la propria destinazione sulla base delle modalità di trasporto, i costi e le emissioni di CO2, per cercare una eco-guida delle città e per visualizzare le notizie green da molte località in tutto il mondo viene in aiuto Green Explorer, l'applicazione firmata Nokia per chi ama fare del turismo intelligente. Come funziona? Ci si registra sul sito e da lì si possono condividere consigli e foto, fare domande e aggiungere commenti e suggerimenti di viaggio. In aggiunta, le caratteristiche comprendono la mappa per visualizzare le destinazioni “verdi”.

Residenze storiche dotate di pannelli solari e convertite alla geotermia: aumenta il numero degli ostelli in giro per il mondo che garantiscono, allo stesso tempo, risparmio economico e rispetto dell'ambiente.

Qualche esempio?
Se andate a Monaco di Baviera c'è il The4you, a due passi dalla stazione: pannelli solari, arredamenti ecologici e innovative soluzioni per ridurre al minimo il consumo di energia elettrica, acqua e detergenti oltre a un rigido sistema di raccolta differenziata (a cui tutti i clienti devono attenersi secondo regolamento).
A Washington, invece, c'è l'Hostelling International DC, attualmente l'unico ostello al mondo a essere stato certificato dal marchio Energy Star (significa che il suo consumo d'energia è tra i più bassi nel settore delle sistemazioni economiche).
Chi vola ad Amsterdam può prenotare una camera in due famosissimi ostelli che hanno deciso di puntare sull'ecosostenibilità, ovvero The Flying Pig Downtown Hostel e The Flying Pig Upwntown Hostel. Tra le tante soluzioni adottate c'è l'utilizzo delle lampadine a basso consumo e sensori nei bagni che accendono la luce solo quando rilevano una presenza.
A Berlino, infine, c'è il JETpak Eco Lodge, situato a ridosso della foresta di Grunewald (a sud ovest della città). Questa struttura ricava la totalità dell'energia di cui ha bisogno da fonti rinnovabili: il sistema di riscaldamento sfrutta un moderno sistema di combustione a legna CO2-neutral, mentre l'acqua dell'ostello viene scaldata da pannelli solari. In più raccolta differenziata, riciclo, riutilizzo delle bottiglie e compostaggio on-site del cibo avanzato (a distanza di sicurezza dall'ostello).

L'alternativa al solito viaggio può essere un soggiorno in una fattoria ecologica. Grazie all’associazione WWOOF (World Wide Opportunities on organic farms), nata circa 40 anni fa, è possibile vivere un’esperienza unica in aziende biologiche che, in cambio di vitto e alloggio (e una quota d’iscrizione annuale tra i 15 e i 20 euro), chiedono solo qualche ora di lavoro al giorno. Il beneficio è duplice: per chi lavora nel relax, ovvero seguendo i ritmi sereni della natura, e per le fattorie biologiche che hanno bisogno di aiuto. Attualmente alla “rete” italiana appartengono circa 300 aziende, ma si tratta di un fenomeno in espansione in tutto il mondo: in Australia, per esempio, le fattorie interessate sono oltre 1.500.

Per circolare (soprattutto in città), puoi sempre scegliere un'auto elettrica: non usa carburanti fossili «e non avendo tubo di scappamento rappresenta un'ottima soluzione per migliorare la qualità dell'aria», sostiene Siân Berry, autrice del libro "50 idee per viaggiare ecologico". Novità in arrivo su questo fronte anche in Italia: molti comuni (soprattutto i più grandi) stanno cercando forme di mobilità alternative volte a ridurre l'inquinamento ormai giunto a livelli elevatissimi.
A Milano e Brescia, per esempio, partirà a giugno il progetto pilota “E-MOVING”, voluto da Renault-Nissan e la multiutility A2A, per la sperimentazione dei primi 60 veicoli elettrici a zero emissioni in Italia. A supporto della mobilità elettrica ci sarà una rete di circa 270 punti di ricarica (200 a Milano e 70 a Brescia), di cui circa 150 saranno a disposizione degli automobilisti in luoghi pubblici (strade, parcheggi), mentre i restanti saranno a uso privato (box, parcheggi condominiali, parcheggi aziendali).
 
Web  Top
0 replies since 6/11/2011, 02:34   321 views
  Share